Divinea & Wine Suite: innovazione e digitalizzazione al servizio dell'enoturismo italiano

 


Nel mondo del vino, l'innovazione è spesso associata a tecniche di produzione o varietà nuove, ma Divinea ha dimostrato che anche l'approccio al marketing e alla relazione con il cliente può essere rivoluzionato.

Nata dall’intuizione di due amici con una grande passione per il vino e una solida formazione ingegneristica, Divinea ha saputo trasformare l’enoturismo e la gestione delle vendite dirette in un’opportunità strategica per le cantine.
Attraverso la piattaforma Divinea.com, che collega wine lover e produttori, e Wine Suite, un CRM sviluppato per migliorare la gestione delle esperienze enoturistiche e delle vendite dirette, Divinea aiuta oltre 400 cantine italiane a potenziare la loro presenza sul mercato.

Esploriamo insieme la storia di Divinea, le soluzioni innovative che offre e i risultati concreti ottenuti dalle cantine che hanno adottato questi strumenti, tra cui una maggiore fidelizzazione dei clienti e una crescita significativa delle vendite dirette.


1. Come è nata l’idea di Divinea e qual è stato il percorso che vi ha portato a creare Wine Suite?


L'idea di Divinea è nata dall'iniziativa di due amici, ingegneri con una passione comune per il mondo del vino. Durante i loro viaggi di lavoro all'estero, hanno avuto modo di visitare numerose cantine, apprezzando le esperienze enoturistiche e notando l'enorme potenziale inespresso del settore per il mercato vitivinicolo italiano. Circa cinque anni fa, hanno così deciso di creare Divinea.com, il primo portale italiano dedicato all'enoturismo, con l'obiettivo di facilitare il contatto diretto tra produttori vitivinicoli e wine lover interessati a vivere esperienze uniche in cantina e a conoscere di persona i produttori.


Con il passare del tempo e l'evolversi delle dinamiche del mercato vinicolo italiano, unitamente all'impatto della pandemia, è emersa l'esigenza di supportare le cantine nel loro percorso di digitalizzazione. Grazie al sostegno di alcuni dei più importanti gruppi vitivinicoli e industriali italiani, Divinea è cresciuta fino a diventare una vera e propria impresa tecnologica, con l’obiettivo di aiutare le cantine a sfruttare al massimo il potenziale dell’enoturismo e delle vendite dirette al consumatore. Da questa evoluzione è nata Wine Suite, la prima soluzione CRM specificamente pensata per il mondo delle cantine, volta a potenziare il dialogo diretto con i consumatori finali.




2. In che modo la vostra piattaforma di prenotazione delle visite in cantina può aiutare le aziende vinicole a migliorare la loro offerta di enoturismo?


La piattaforma Divinea.com è stata creata per facilitare l’incontro tra wine lover e produttori, permettendo alle cantine di promuovere la loro offerta enoturistica e ai visitatori di scegliere tra migliaia di esperienze, filtrabili per interesse, data o regione. Il vero vantaggio per le cantine, però, si trova nel booking engine di Wine Suite, che alimenta le esperienze promosse su Divinea.com.

Grazie a questo sistema, le cantine possono gestire in modo professionale e automatizzato la creazione delle esperienze, promuoverle su diversi canali (come il proprio sito web o Divinea.com) e organizzare in maniera integrata la disponibilità e il calendario delle visite. Il sistema automatizza anche le comunicazioni con i visitatori, come i reminder per le conferme delle prenotazioni, e facilita i pagamenti online, semplificando così l’intero processo.

Questo approccio non solo ottimizza le operazioni legate all'enoturismo per le cantine, ma migliora anche l’esperienza di prenotazione per i visitatori, rendendola più fluida e coinvolgente, e permettendo alle cantine di concentrarsi sull’offerta di esperienze di qualità.




3. Come Wine Suite supporta le cantine nella gestione delle loro vendite dirette e delle relazioni con i clienti? Quali sono le funzionalità chiave del vostro CRM che permettono alle cantine di migliorare la fidelizzazione dei clienti e massimizzare le vendite?


Wine Suite è una soluzione CRM e di marketing specificamente progettata per le aziende vitivinicole, scelta da oltre 400 cantine italiane in soli tre anni. Il principale beneficio di Wine Suite è la capacità di automatizzare le attività operative e gestionali, come la gestione delle prenotazioni, delle disponibilità e dei pagamenti per le esperienze enoturistiche, permettendo alle cantine di risparmiare tempo e risorse, e di evitare errori legati a processi manuali.

La piattaforma offre strumenti per raccogliere dati dettagliati sui clienti, come contatti, preferenze e gusti personali, consentendo alle cantine di creare relazioni di valore e di migliorare l’ingaggio con i clienti. Grazie al modulo di marketing integrato, è possibile realizzare campagne personalizzate basate su questi dati, migliorando il tasso di conversione e la fidelizzazione.

Un altro punto di forza di Wine Suite è la sua capacità di integrarsi con i principali portali di enoturismo e con i sistemi informatici della cantina, dai gestionali ai sistemi di e-commerce e wine club, creando così un unico punto di accesso e una visione completa delle informazioni sul cliente. Questo consente alle cantine di gestire in modo centralizzato sia l’attività enoturistica che le vendite dirette, migliorando l’efficienza operativa e la capacità di prendere decisioni strategiche basate su dati concreti.


4. Quali servizi complementari offrite alle cantine per potenziare le loro attività di marketing e vendita? Oltre alla prenotazione delle visite e al CRM, quali altre soluzioni avete sviluppato per sostenere le aziende vinicole nel raggiungere i loro obiettivi di business?

Il successo di un progetto di adozione di una piattaforma CRM come Wine Suite dipende non solo dall’aspetto tecnico, ma soprattutto dalla comprensione e dall'implementazione dei processi e delle best practice nel settore vitivinicolo. Per questo, in Divinea affianchiamo le cantine con percorsi di formazione specifici, che le aiutano a sfruttare al massimo la piattaforma per ottimizzare la loro offerta enoturistica e incrementare le vendite migliorando la relazione con i clienti.


Offriamo anche una serie di servizi complementari per rafforzare la presenza online delle cantine. Questi includono lo sviluppo e l'ottimizzazione di siti web, e-commerce e wine club, strumenti chiave per potenziare le vendite dirette e migliorare la visibilità del brand sul mercato.

Attraverso la nostra divisione Wine Tourism Hub, forniamo consulenze specializzate per aiutare le cantine a migliorare le loro strategie di marketing e di business, mentre il nostro osservatorio di settore offre ricerche di mercato su tendenze legate all’enoturismo, al direct-to-consumer e alla digitalizzazione del settore vinicolo. Queste ricerche si basano su dati reali e anonimi raccolti da centinaia di cantine che utilizzano Wine Suite e il portale divinea.com, offrendo informazioni preziose e aggiornate, non basate su questionari, ma su comportamenti concreti e tracciati nel tempo.


5. Come vedete il futuro dell’enoturismo e delle vendite dirette in cantina? Secondo voi, quali saranno i trend principali nei prossimi anni e come le cantine dovrebbero prepararsi per sfruttare al massimo queste opportunità?

I dati ci confermano che l'enoturismo è un trend in forte crescita, con grandi potenzialità per le cantine italiane. Negli ultimi anni, molte cantine hanno iniziato a comprendere il valore strategico di questo canale e si stanno attrezzando per massimizzare i risultati. Questo sta creando un mercato sempre più competitivo, dove la capacità di differenziare l'offerta e valorizzare l'esperienza enoturistica sarà un elemento chiave per il successo.

Guardando al futuro, le cantine che si saranno strutturate meglio per gestire l'enoturismo, sia attraverso strumenti tecnologici come Wine Suite, sia tramite una proposta enoturistica unica, avranno un chiaro vantaggio competitivo. Il settore sta evolvendo in linea con i cambiamenti dei consumi: vediamo una contrazione dei consumi di vino in generale, e i modelli di consumo si stanno trasformando, specialmente tra i più giovani, come i Millennials e la Generazione Z, che si approcciano al vino in modo diverso rispetto alle generazioni precedenti.

Per questo, sarà sempre più fondamentale per le cantine conoscere a fondo i propri consumatori, raccogliere dati e utilizzarli per prendere decisioni strategiche che garantiscano la crescita sostenibile del business. In questo contesto, le vendite Direct to Consumer (DTC) diventeranno sempre più importanti. Non solo perché permettono alle cantine di ottenere margini di profitto più elevati, ma anche perché offrono l’opportunità di rafforzare la brand awareness e la reputazione del marchio, creando un legame diretto con i propri clienti finali.


6. Ci potete parlare di un esempio concreto di come una cantina ha beneficiato dell’utilizzo di Wine Suite?


In meno di tre anni dal lancio, oltre 400 aziende vitivinicole hanno scelto Wine Suite, e tra queste abbiamo numerosi casi di successo in tutte le regioni vitivinicole italiane. Un esempio concreto è quello della cantina Castel di Salve, un'azienda a conduzione familiare di quinta generazione, situata in Salento, con una produzione annua di circa 170.000 bottiglie. La cantina ha iniziato ad adottare Wine Suite due anni fa, con l'obiettivo di migliorare la gestione delle vendite dirette al consumatore e ottimizzare la loro offerta enoturistica.

Uno dei principali successi di Castel di Salve è stato l’aumento delle vendite Direct-to-Consumer (D2C), che oggi rappresentano il 40% del loro fatturato. Grazie all’implementazione di Wine Suite, la cantina ha automatizzato la gestione delle prenotazioni, raccolto dati preziosi sui clienti e creato un database solido che ha migliorato l'efficienza operativa. Inoltre, l’uso della piattaforma ha permesso loro di segmentare il pubblico e di creare campagne di marketing altamente personalizzate, rivolte a clienti privati, clienti internazionali e membri del loro wine club.

Le campagne email, realizzate grazie al modulo di marketing di Wine Suite, hanno ottenuto risultati eccezionali, con tassi di apertura tra il 70% e l'80% e conversioni fino al 6.5%. Questi risultati tangibili dimostrano quanto Wine Suite possa contribuire non solo a semplificare le operazioni, ma anche a migliorare l'engagement e la fidelizzazione dei clienti.

Questo è solo uno dei molti esempi di successo. Altri casi studio sono disponibili sul nostro sito, nella sezione Success Case di Wine Suite Academy.

Photo credit: Divinea






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Salute e alla prossima!
E non scordarti: Sii curioso e assaggia sempre qualcosa di nuovo 🍷


👋🏻 Ciao, sono Mihaela Cojocaru DipWSET | Autrice del libro "Metodo WINExcel" | Export Coach | Wine Broker | WSET Educator | Docente export & digital marketing c/o Italian Food Academy & Methodus Srl (Edotto) | Event Planner | Host “SoMe Wine” Podcast🎙️



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