Trend, sfide e opportunità del vino italiano in UK: intervista esclusiva a Simone Ippolito - fondatore di Winederful e South Coast Wine Festival





Giovani, intraprendenti e innamorati del vino italiano: oggi vi porto alla scoperta di Simone Ippolito, fondatore di Winederful, società di importazione e distribuzione di vini italiani nel Regno Unito, e ideatore del South Coast Wine Festival — il primo festival del vino in UK organizzato in un castello!

Con Simone parleremo del suo percorso, delle sfide e delle opportunità del mercato inglese post-Brexit, dei trend attuali che ogni cantina dovrebbe conoscere, e naturalmente del Wine Festival: un evento innovativo che punta a portare il meglio del vino italiano (e non solo) direttamente ai wine lovers e ai professionisti del settore in una cornice davvero unica.

Se siete produttori che vogliono approcciare il mercato UK o semplicemente curiosi di capire cosa cercano oggi i consumatori britannici, non perdetevi questa chiacchierata!



1. Simone, raccontaci un po’ di te: come nasce la tua avventura imprenditoriale nel mondo del vino in UK e cosa ti ha spinto a fondare Winederful?
I miei cugini producono vino in Calabria, la cantina Ippolito1845, la piu antica della regione. Da sempre avevo voglia di portare un po dei colori e sapori della mia terra. Cosi 4 anni fa ho deciso di provare a importare il vino Calabrese che nel mercato Inglese mancava e sono molto contento del risultato.


2. Come descriveresti oggi il mercato del vino in UK? Quali sono i trend più forti che stai osservando, sia lato consumatori che importatori?

Sicuramente un mercato molto ricco ma allo stesso tempo saturo. La tendenza a bere vino buono sta migliorando molto, anche dovuto al fatto che molte cantine Inglesi adesso stanno facendo un ottimo lavoro


3. Dal tuo punto di vista, come è cambiato il mercato inglese dopo la Brexit, oltre ai ben noti dazi? Quali sono le differenze più importanti nel fare business oggi rispetto a qualche anno fa?
Purtroppo la Brexit ha dato un gran colpo negativo per molte piccole attività. Mentre prima potevi sbilanciarti un po di più e provare prodotti diversi, adesso bisogna fare molta attenzione e scegliere con cura facendo piccoli passi.


4. Quali sono, secondo te, gli errori più comuni che le cantine italiane commettono quando vogliono entrare nel mercato UK? E che suggerimento daresti invece a chi vuole iniziare ora?
La tendenza purtroppo è che ci si aspetta tanto subito mentre la realtà è che ci vuole molto tempo e impegno da entrambe le parti. Essendo un mercato ricco e saturo bisogna lavorare molto su marketing e promozione che ha chiaramente un costo per entrambe le parti. Io ho la fortuna di lavorare con aziende che credono in me e capiscono il progetto a lungo termine.



5. Parliamo del South Coast Wine Festival, un progetto davvero unico: il primo festival del vino in UK organizzato in un castello! Come è nata questa idea e cosa ti ha ispirato?
Avendo fatto un po di fiere con Winederful ho sempre notato come i costi fossero elevati ma con pochi ritorni. Al momento manca un punto di riferimento come Vinitaly o Prowein in UK, e questo è il posto che sto cercando di occupare, con l idea di creare qualcosa di piu unico


6. In quale periodo dell’anno si svolge il Wine Festival? E a chi si rivolge: solo al pubblico (B2C) o anche a operatori del settore (B2B)?
Il festival avviene l 8/9/10 di Agosto al Castello di Highcliffe. Durante la mattina l evento si concentra su b2b mentre dalle 12 in poi solo b2c dando la possibilità di vendere direttamente al consumatore finale, piu di 2000 persone, sia al bicchiere che alla bottiglia.


7. Se una cantina volesse partecipare al Festival, come può aderire? Quali sono le modalità di iscrizione e partecipazione?
L'iscrizione si puo fare tramite la pagina “exhibit with us” sul nostro sito www.southcoastwinefestival.co.uk . Il costo è di £800 per 3 giorni e include tavolo, secchielli, ghiaccio e sputacchiere.


8. Quale pensi sarà il futuro del vino italiano in UK nei prossimi 3-5 anni? E quale ruolo vuoi avere tu con Winederful e il Wine Festival in questa evoluzione?

Io sono convinto che il vino Italiano sta certamente prendendo il posto che merita nel mercato e il pubblico vuole sempre di piu provare cose nuove e diverse in quanto rispetto al resto d europa siamo 10-15 anni indietro quindi il potenziale è alto. Io tramite Winederful voglio riuscire a far provare vini e cantine uniche raccontando la storia del territorio. Il festival è sicuramente un palcoscenico importante per tutti i produttori e importatori, sono sicuro che in un futuro non lontano sarà il punto di riferimento per il mercato del vino in Uk.



Photo credit: Simone


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Salute e alla prossima!
E non scordarti: Sii curioso e assaggia sempre qualcosa di nuovo 🍷


👋🏻 Ciao, sono Mihaela Cojocaru DipWSET | Autrice del libro "Metodo WINExcel" | Export Coach | Wine Broker | WSET Educator | Docente export & digital marketing c/o Italian Food Academy & Methodus Srl (Edotto) | Event Planner | Host “SoMe Wine” Podcast🎙️



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